ottica

I corsi, aperti agli studenti di Ottica ed Optometria, agli ultimi anni delle scuole superiori e a tutti i professionisti del settore, presentano i fondamenti teorici, le competenze pratiche e le più recenti soluzioni tecnologiche riguardanti tematiche di grande attualità:

Anno accademico 2023 - 2024

1) Ipovisione: quadri clinici e strategie riabilitative (lunedì 23 ottobre 2023)

2) Film lacrimale: fisiopatologia e ruolo dei sostituti lacrimali (lunedì 15 gennaio 2024)

2) Topografia corneale: principi e applicazioni cliniche (lunedì 8 aprile 2024)

Fanno parte dello staff dei relatori, docenti affermati in campo ottico, optometrico ed oculistico quali i Prof. Carlo Cagini, Stefano Lorè e altri.

 

 

 

Ipovisione: quadri clinici e strategie riabilitative 

Locandina del corso

lunedì 23 ottobre 2023

L’ipovisione è una condizione di ridotta capacità visiva, bilaterale e non reversibile, ovvero che non può giovarsi di alcuna terapia medica o chirurgica; essa limita fortemente l’autonomia dell’individuo nella vita quotidiana fin nelle comuni attività. Il paziente conserva una residua acuità visiva, ma il danno rende molto difficile eseguire attività elementari come leggere un libro, vedere l’orologio, assumere un farmaco e lavorare al computer. Le stesse difficoltà si hanno per lontano: questo rende difficile o impossibile guardare la televisione, attraversare la strada o guidare un’auto. 

È importante che i pazienti ipovedenti siano educati affinché imparino a sfruttare al meglio il proprio residuo visivo. Questo può essere in molti casi eseguito con la riabilitazione visiva, attraverso il ricorso a esercizi ed ausili ottici dedicati all’ipovedente, che in molti casi possono consentire di riacquistare una buona autonomia. Il corso ha lo scopo di presentare i principali quadri clinici che conducono alla ipovisione, le principali strategie riabilitative e gli strumenti di cui l’ipovedente può giovarsi.

 
 

 

Film lacrimale: fisiopatologia e ruolo dei sostituti lacrimali 

Locandina del corso

lunedì 15 gennaio 2024

Il film lacrimale è costituito da tre strati, lipidico, acquoso e mucoso, ricopre la superficie della cornea e della congiuntiva ed ha numerose ed importanti funzioni.

La prima funzione è quella lubrificante: umidifica le palpebre e tutta la superficie cornea-congiuntivale. Ha una funzione nutritiva perché assicura un giusto apporto di ossigeno e trasporta le sostanze nutrienti necessarie al metabolismo delle cellule della superficie oculare. Ha una funzione protettiva e disinfettante perché costituisce un filtro per i raggi ultravioletti, allontana i germi presenti sulla superficie, i detriti cellulari e le scorie del metabolismo. Il film lacrimale contiene sostanze antimicrobiche quali il lisozima, la lattoferrina e le IgA-secretorie impediscono l’adesione dei germi ai tessuti epiteliali. Inoltre, ha una importante funzione ottica contribuendo in maniera determinante alla corretta trasmissione della luce.

In questo corso verrà illustrata la fisiopatologia del film lacrimale ed il ruolo dei sostituti lacrimali nella pratica clinica. 

 

 

Topografia corneale: principi e applicazioni cliniche 

lunedì 8 aprile 2024

link al modulo d'iscrizione

La topografia corneale è un esame non invasivo tramite il quale è possibile ottenere una mappa della curvatura corneale, mediante uno strumento chiamato topografo corneale. In questo modo è possibile avere la forma della cornea e la curvatura della superficie corneale in ogni suo punto. Una cornea sana si presenta generalmente con una forma regolare e simmetrica. Al contrario, in presenza di disturbi, patologie o lesioni, la curvatura e la forma diventano irregolari.

La topografia corneale è un esame fondamentale nella diagnosi e nel follow up del cheratocono, nella chirurgia refrattiva, nel trapianto di cornea e in contattologia, per valutare l’effetto delle lenti a contatto sulla cornea e per la costruzione delle lenti a contatto.

Il corso si propone di illustrare i principi e le applicazioni cliniche di questa metodica. 

1) Contattologia pediatrica, patologie e trattamenti riabilitativi (lunedì 26 settembre 2022)
2) Controllo della progressione miopica (lunedì 16 gennaio 2023) 
3) Cheratocono, dalla diagnosi alla terapia (lunedì 3 aprile 2023)

Fanno parte dello staff dei relatori, docenti affermati in campo ottico, optometrico ed oculistico quali i Prof. Carlo Cagini, Stefano Lorè, Alfredo Beccasio, Marco Messina e altri.

Contattologia pediatrica, patologie e trattamenti riabilitativi
Lunedì 26 settembre 2022, dalle ore 9 alle ore 14

Locandina del corso

Per decenni in Italia ed altri Paesi, era diffusa l’opinione tra gli operatori del settore e non solo, che le lenti a contatto (lac) non dovessero essere adattate in età pediatrica. Da diversi anni è stato rimosso il concetto che banalizzava l’uso delle lac unicamente come sostituto estetico degli occhiali, attualmente prescrivere ed applicare lac in età pediatrica, anche in piccoli di pochi mesi, è una realtà. In presenza di alterazioni ottico funzionali, specialmente nel primo anno di vita, le lac rappresentano il più delle volte un vero strumento terapeutico riabilitativo e quindi una terapia insostituibile che aiuterà il bimbo, durante questa fase così importante, a sviluppare le abilità visive, sensoriali e motorie. Questa miglior propensione verso tale strumento è sicuramente scaturita dalle migliori conoscenze della fisiologia corneale e del film precorneale ma soprattutto dalla ricerca che ha messo a disposizione materiali sempre più biocompatibili e geometrie personalizzabili.
Questo corso vuole fornire una serie di indicazioni riguardo le più frequenti condizioni oculari dell’età pediatrica in cui l’applicazione di lac può essere una soluzione sostitutiva e non solamente alternativa agli occhiali.
La correzione delle ametropie e di alcune patologie oculari nell’infanzia è spesso un problema arduo da risolvere dato che ogni soluzione può avere aspetti positivi e negativi. Il più delle volte ci si deve accontentare di esiti moderatamente positivi. La passione, la dedizione al caso oltre che la professionalità sono fattori determinanti per il conseguimento di un esito favorevole quando si ha a che fare con un essere umano di pochi anni o addirittura di pochi mesi. Risolvere il problema di un neonato o di un bambino può, soprattutto da un punto di vista psicologico, contribuire alla serenità di un intero nucleo famigliare.
L’applicazione di lenti a contatto nei pazienti più giovani costituisce al tempo stesso una sfida e un’opportunità per la nostra attività professionale.

https://www.b2eyes.com/news/perugia-riportare-la-cultura-optometrica-ambito-universitario 

Con il contributo di:

quattro loghi


 

 


 

Controllo della progressione miopica
Lunedì 16 gennaio 2023 info facebook - info Instagram

Locandina del corso

Nel corso degli anni il rapporto fra gli oculisti, gli optometristi, i pazienti e la miopia è profondamente cambiato, e si è passati dal considerarla una condizione inevitabile e sostanzialmente collegata a fattori genetici ad una situazione nella quale è opportuno mettere in atto e personalizzare per ogni singolo paziente le più idonee strategie di trattamento e controllo della sua progressione.  
Questa nuova visione nasce in primo luogo dalla migliorata anche se non ancora completa comprensione dei meccanismi che regolano la sua insorgenza e progressione, e dalla osservazione che, soprattutto in alcune regioni dell’estremo oriente, la miopia ha raggiunto una la larghissima diffusione fra la popolazione.  
È evidente che il paziente miope con difetto medio-elevato non sempre riesce ad ottenere una visione ottimale e vede spesso compromessa in modo sensibile la propria qualità di vita. Inoltre, la miopia espone maggiormente al rischio di insorgenza di alcune patologie oculari, fra cui il glaucoma, la cataratta ed il distacco di retina. È quindi opinione diffusa che la miopia rappresenta già oggi un significativo problema di sanità pubblica, ma è certo che la sua incidenza sta aumentando in modo sensibile, fino a poter ora parlare di una vera e propria epidemia.  
Tutti ciò fa si che siamo di fronte ad una sfida emergente per la salute pubblica che richiede interventi atti a ritardare o arrestare la insorgenza e la progressione della miopia.  
Il corso si propone di illustrare le più attuali conoscenze, partendo dalla epidemiologia della miopia e illustrando le più recenti conoscenze sulle possibilità di correzione e tecniche per rallentare la sua progressione.   

• Epidemiologia: entità del fenomeno e previsioni future   
• Strategie terapeutiche:  
revisione della letteratura  
• Lenti per occhiali e a contatto per il controllo della progressione miopica 
Principi di funzionamento e razionale del loro impiego  
• Evidenze della letteratura con l’impiego di lenti di ultima generazione 

https://www.b2eyes.com/news/perugia-la-miopia-al-centro-del-secondo-step-formativo

Con il contributo di:


 dieci loghi

 

Cheratocono, dalla diagnosi alla terapia
Lunedì 3 aprile 2023

Locandina del Corso

MODULO DI ISCRIZIONE aperto fino al 27 marzo 2023

Il cheratocono è una malattia degenerativa e non infiammatoria della cornea, la quale nel corso del tempo subisce una progressiva deformazione ed assottigliamento con comparsa di astigmatismo irregolare e miopia: la eventuale progressione della ectasia corneale può portare ad una riduzione della acuità visiva correggibile solo con interventi di cheratoplastica.  
Un tempo i pazienti affetti da cheratocono erano spesso in difficoltà nella gestione della malattia ed a volte vedevano peggiorare inesorabilmente il proprio acuità visiva: questo per una serie di motivi, fra cui le scarse possibilità di eseguire una diagnosi precoce, i pochi centri specializzati nella gestione della malattia e nella applicazione di lenti a contatto; a questo si sommava la mancanza di strategie terapeutiche efficaci nell’arrestare la evoluzione della malattia.  
Da qualche anno siamo in una nuova era nei confronti del cheratocono: la malattia ha cambiato volto ed è lecito aspettarsi un futuro ben differente rispetto al passato per i pazienti affetti da questa grave situazione. I progressi sono legati al fatto che ora abbiamo tutti gli strumenti per eseguire una diagnosi precoce della malattia, seguire correttamente i pazienti e trattarli tempestivamente nel modo più appropriato in base allo stadio di avanzamento.  
Il corso ha quindi la finalità di presentare le moderne tecniche diagnostiche che ci permettono di fare diagnosi precoce anche in pazienti non sintomatici, e le più moderne strategie terapeutiche. In particolare saranno presentate le varie possibilità di applicazioni di lenti a contatto nei vari gradi di malattia, e le varie possibilità di trattamento come il cross-linking corneale, la fotocheratectomia terapeutica, l’impianto di anelli corneali, e i vari tipi di trapianto di cornea. 

• Cheratocono: inquadramento della malattia 
• La diagnosi di cheratocono 
• Strategie terapeutiche 
Non chirurgica: occhiali e lenti a contatto 
Chirurgica: Intacs, laser eccimeri, cross-linking, trapianti

https://www.b2eyes.com/news/perugia-pronto-il-bis-laggiornamento-accademico

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