Il progetto RETE! per contrastare la povertà educativa minorile (2019-2022)

l nostro Dipartimento è partner del progetto Relazioni ed eccellenze educative sul Territorio (RETE!), coordinato dall'APS Educare alla Vita Buona e finanziato dall'Impresa Sociale Con i Bambini di Roma, soggetto attuatore del fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile. Scopo del progetto è consolidare ed allargare la comunità educante, implementando una serie coordinata di proposte formative di eccellenza per i bambini della fascia 5-14 anni, soprattutto quelli a rischio di marginalizzazione, riducendo la dispersione scolastica.

Al progetto aderiscono il POST-Museo della Scienza di Perugia, il comune di Gualdo Tadino, tre istituti scolastici comprensivi della fascia appenninica umbra, una serie di associazioni culturali e di promozione sociale.

Per accogliere e coinvolgere i bambini aderenti al progetto RETE!, abbiamo trasformato l’Aula A dell’Edificio di Fisica in “Teatro di Fisica”, attraverso dotazioni di carattere sonoro e luminoso. Inoltre, abbiamo potenziato il TerraLab presso l’edifico di Scienze della Terra.

Ulteriori informazioni sul Progetto RETE! possono essere consultate sul sito:rete right 1https://www.educareallavitabuona.it/home/rete

Servizi di emittenti televisivi Convegno "FACCIAMO UN PATTO?" tenuto il 9 ottobre 2020

TGR-RAI

Carlotti Patto Carlotti Patto

TRG

Carlotti PattoTGRh

Teatro con la Fisica

Servizio TGR Umbria del 4 febbraio 2020

 

 

La Fisica incontra gli studenti delle scuole superiori edizione 2020

Il Dipartimento di Fisica e Geologia dell'Università degli Studi di Perugia, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) di Perugia e con il CNR-INFM (Fisica della Materia) ha predisposto un catalogo di seminari tematici di Fisica, rivolti agli studenti delle scuole superiori.
I seminari hanno una durata di circa 45 minuti e sono tenuti da personale docente e ricercatore del Dipartimento e degli enti di ricerca che collaborano a questa iniziativa.
outreach20

La Fisica incontra gli studenti delle scuole superiori edizione 2019

Il Dipartimento di Fisica e Geologia dell'Università degli Studi di Perugia, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) di Perugia e con il CNR-INFM (Fisica della Materia) ha predisposto un catalogo di seminari tematici di Fisica, rivolti agli studenti delle scuole superiori.
I seminari hanno una durata di circa 45 minuti e sono tenuti da personale docente e ricercatore del Dipartimento e degli enti di ricerca che collaborano a questa iniziativa.
www.fisgeo.unipg.it

 attività 2019 con le scuole

 

La Fisica incontra gli studenti delle scuole superiori 2017-2018

Il Dipartimento di Fisica e Geologia dell'Università degli Studi di Perugia, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) di Perugia e con il CNR-INFM (Fisica della Materia) ha predisposto un catalogo di seminari tematici di Fisica, rivolti agli studenti delle scuole superiori.
I seminari hanno una durata di circa 45 minuti e sono tenuti da personale docente e ricercatore del Dipartimento e degli enti di ricerca che collaborano a questa iniziativa.
www.fisgeo.unipg.it

Verso una nuova fisica - resoconti con la presentazione delle nuove scoperte effettuate con l'uso delle onde gravitazionali.

Incontro con le scuole. Contenuti presentati.

2017/10/24 Onde gravitazionali - verso una nuova fisica - presentazione
descrizione evento
  Interventi

Prof. Helios Vocca

Presentazione

(scarica/apri formato PowerPoint)

(scarica/apri formato Impress OW)

  Interventi

Prof. Gino Tosti

Presentazione (scarica/apri formato PowerPoint)
  Interventi

Prof. Gianluca Grignani

Presentazione (scarica/apri formato PDF)
  Interventi

Prof. Michele Punturo

Presentazione (scarica/apri formato PowerPoint)
  Interventi

Prof. Maurizio Busso

Presentazione (scarica/apri formato PowerPoint)
  Interventi

Dott. Sara Cutini

Quaderni dal terremoto


Dal 19 al 23 giugno 2017, presso il Dipartimento di Fisica e Geologia dell’Università degli Studi di Perugia, si è svolta l’attività di alternanza scuola-lavoro dal titolo “Quaderni dal terremoto”. Tale attività, che ha coinvolto circa 30 studenti delle scuole superiori, è stata costituita da lezioni frontali, attività di laboratorio e attività di campagna finalizzate a fornire agli studenti conoscenze sull'origine dei terremoti, le faglie e la valutazione della pericolosità sismica del territorio.
A completamento di tale attività, gli studenti hanno realizzato poster divulgativi sui terremoti e sul rischio sismico, le cui foto possono essere trovate in questa pagina web.

Quaderni dal terremoto 19 -23 giugno 2017

Area FISICA:

La fisica dei nano- e bio-materiali: tecnologie per il futuro

     

  1. Informazioni Generali:

Dipartimento

Fisica e Geologia

Titolo del corso

La fisica dei nano e bio-materiali: tecnologie per il futuro

Referente del corso e contatti

Dott. Giacomo Clementi, This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.,

+393756843905

Breve descrizione del corso

Promuovere l'interesse degli studenti verso la fisica dei nano-materiali e bio-materiali per applicazioni nel campo delle nano-tecnologie. Obiettivi: (i) fornire agli studenti una comprensione di base dei principi fisici coinvolti; (ii) incoraggiare gli studenti a sviluppare competenze e conoscenze necessarie per avere successo in questi campi; (iii) consentire agli studenti di sperimentare questi principi in prima persona.

Metodo[1]

Lezioni

Sede[2]

Presso la scuola, o a distanza

Forma di erogazione[3]

Curriculare

Periodo[4]

Ottobre 2023 – Giugno 2024

Destinatari[5]

III, IV e V

  1. Programma

moduli

contenuto

Docente/i

Ore

note[6]

1

Uno sguardo al futuro. Com’era, com’è, e come sarà la ricerca nel Dipartimento di Fisica e Geologia di UniPg
Introduzione alle opportunità di studio e ricerca in Fisica, alla sua storia e i suoi contributi alla società, alla divulgazione scientifica e i nuovi linguaggi – il Teatro di Fisica.

Alessio Stollo; Marco Madami

2.5

 

2

La fisica delle micro e nano-energie

L'applicazione dei principi fisici dell'energia (solare, termica, cinetica) per la creazione di nano-dispositivi e sensori più efficienti ed intelligenti.

Giacomo Clementi; Francesco Cottone

2.5

In presenza o a distanza

3

Nanomagnetismo e Spintronica
Introduzione alle proprietà magnetiche dei materiali. Uso e applicazione dei materiali magnetici nanostrutturati nel settore della tecnologia delle informazioni e della comunicazione.

Raffaele Silvani; Marco Madami

2.5

 

4

La fisica delle deformazioni dei corpi

Introduzione allo studio delle proprietà di flusso e deformazione dei materiali sotto sforzo e sua importanza per applicazioni nella fisica dei nano-materiali, nelle bio-tecnologie e nel settore industriale.

Francesco Bonacci; Maurizio Mattarelli

2.5

In presenza o a distanza

5

Radiazioni e Vita: dall'interazione con la materia biologica ai rivelatori di ultima generazione

Esplorazione dell'affascinante mondo delle radiazioni e del loro impatto sulla materia biologica. Introduzione ai rivelatori di radiazione di ultima generazione e alle loro applicazioni rivoluzionarie in fisica medica. Breve panoramica su come le nano-tecnologie stanno aprendo nuove frontiere nella diagnosi e nel trattamento medico.

Keida Kanxheri

2.5

 

6

La fisica delle biomolecole

Introduzione alle proprietà chimico-fisiche del DNA e di alcune proteine rilevanti per il nostro organismo. Principi di diffrazione di raggi X dai cristalli con esempi e applicazioni nel caso di biomolecole.

Francesca Ripanti; Valeria Libera; Alessandro Paciaroni

2.5

 
   

Totale ore

15

 
  1. Obiettivi del corso in termini di peso %[7]

a) conoscere il contesto della formazione superiore e del suo valore in una società della conoscenza, informarsi sulle diverse proposte formative quali opportunità per la crescita personale e la realizzazione di società sostenibili e inclusive;

25%

b) fare esperienza di didattica disciplinare attiva, partecipativa e laboratoriale, orientata dalla metodologia di apprendimento del metodo scientifico;

25%

c) autovalutare, verificare e consolidare le proprie conoscenze per ridurre il divario tra quelle possedute e quelle richieste per il percorso di studio di interesse;

25%

d) consolidare competenze riflessive e trasversali per la costruzione del progetto di sviluppo formativo e professionale.

25%

Totale

100%

 

[1] Esempio: Lezioni tipo, laboratori, testimonianze, studio di casi, gruppi di lavoro

[2] Esempio: presso la scuola, presso Unipg, presso la scuola ad eccezione dei laboratori

[3] Curricolare (orario scolastico) / extra -curricolare (pomeriggio)

[4] Indicare se il corso può essere erogato solo in un determinato periodo (solo aprile /dal 15 al 30 maggio)

[5] Specificare se il corso si rivolge a degli studenti in particolare (esempio solo classi IV e V o solo III)

[6] Specificare nelle note se il modulo si svolgerà a distanza

[7] Gli obiettivi possono essere valorizzati tutti o solo alcuni, la somma dei pesi % attribuiti a ciascun obiettivo deve essere 100%. 

Stelle, Galassie ed Universo

     

  1. Informazioni Generali:

Dipartimento

Fisica e Geologia

Titolo del corso

Stelle, Galassie ed Universo

Referente del corso e contatti

Prof. Stefano Germani e-mail: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.  tel: 0755855934.

Breve descrizione del corso

Il corso ha lo scopo di fornire un quadro generale delle attuali conoscenze sulle principali componenti dell’Universo.

Metodo[1]

Lezioni

Sede[2]

Presso Unipg

Forma di erogazione[3]

Curricolare/Extra-Curriculare

Periodo[4]

20 Aprile 2024 – 25 Maggio 2024

Destinatari[5]

III, IV e V anno

  1. Programma

moduli

contenuto

Docente/i

Ore

note[6]

1

Il Sistema Solare

Lezione preceduta da una breve presentazoine del Corso di Fisica

Sara Palmerini / Stefano Germani

2.5

Presenza/ Online

2

Le Stelle e la loro evoluzione

Sara Palmerini

2.5

Presenza

3

Le Galassie

Gino Tosti

2.5

Presenza

4

La struttura a Larga Scala dell’Universo

Gino Tosti

2.5

Presenza

5

L’Universo ad alta energia

Stefano Germani

2.5

Presenza

6

Altre componenti dell’universo: Campi magnetici, raggi cosmici ecc.

Maura Graziani

2.5

Presenza

   

Totale ore

15

 
  1. Obiettivi del corso in termini di peso %[7]

a) conoscere il contesto della formazione superiore e del suo valore in una società della conoscenza, informarsi sulle diverse proposte formative quali opportunità per la crescita personale e la realizzazione di società sostenibili e inclusive;

30%

b) fare esperienza di didattica disciplinare attiva, partecipativa e laboratoriale, orientata dalla metodologia di apprendimento del metodo scientifico;

30%

c) autovalutare, verificare e consolidare le proprie conoscenze per ridurre il divario tra quelle possedute e quelle richieste per il percorso di studio di interesse;

20%

d) consolidare competenze riflessive e trasversali per la costruzione del progetto di sviluppo formativo e professionale.

20%

Totale

100%

 

[1] Esempio: Lezioni tipo, laboratori, testimonianze, studio di casi, gruppi di lavoro

[2] Esempio: presso la scuola, presso Unipg, presso la scuola ad eccezione dei laboratori

[3] Curricolare (orario scolastico) / extra -curricolare (pomeriggio)

[4] Indicare se il corso può essere erogato solo in un determinato periodo (solo aprile /dal 15 al 30 maggio)

[5] Specificare se il corso si rivolge a degli studenti in particolare (esempio solo classi IV e V o solo III)

[6] Specificare nelle note se il modulo si svolgerà a distanza

[7] Gli obiettivi possono essere valorizzati tutti o solo alcuni, la somma dei pesi % attribuiti a ciascun obiettivo deve essere 100%. 

Studiare l’Universo attraverso l’infinitamente piccolo

  1. Informazioni Generali:

Dipartimento

Fisica e Geologia

Titolo del corso

Studiare l’Universo attraverso l’infinitamente piccolo

Referente del corso e contatti

Prof. Maura Graziani e-mail This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. tel 0755852722

Breve descrizione del corso

Il corso ha lo scopo di introdurre i ragazzi alla fisica delle astroparticelle e a misteri ancora irrisolti del nostro Universo.

Metodo[1]

Lezioni

Sede[2]

Presso Unipg

Forma di erogazione[3]

Curricolare/Extra-Curriculare

Periodo[4]

Febbraio 2023 – Maggio 2023

Destinatari[5]

III, IV e V anno

  1. Programma

moduli

contenuto

Docente/i

Ore

note[6]

1

Di che cosa è fatta la materia?

(Lezione preceduta da una breve presentazione del Corso di Fisica)

Attraverso un excursus storico, partiremo dall’atomo di Democrito per arrivare all’attuale modello standard della fisica delle particelle spiegandone le principale caratteristiche. Vedremo inoltre fondamenti dell’interazione particella-materia per capire come funzionano i rivelatori di particelle.

Maura Graziani

2.5

Presenza/online

2

Antimateria e materia oscura

Verranno affrontati due dei più grandi misteri attuali della fisica: di che cosa è fatta la materia oscura? Che fine ha fatto l’antimateria di origine primordiale? Scopriremo come i fisici cercano sia teoricamente che sperimentalmente di rispondere a queste domande.

Nicola Tomassetti

2.5

 

3

Raggi cosmici

Di origine galattica ed extragalattica, i raggi cosmici colpisco continuamente l’atmosfera terrestre e raggiungono la superficie della terra. Vedremo come possiamo avere informazioni sul nostro universo attraverso il loro studio e come funziona un rivelatore per raggi cosmici nello spazio.

Maura Graziani

2.5

 

4

Fotoni e neutrini

I fotoni e i neutrini rappresentano la parte neutra (ovvero priva di carica) dei raggi cosmici. Spiegheremo come il loro studio porti informazioni molto importanti su alcune delle questioni fondamentali ed ancora aperte della fisica moderna, quali la produzione, accelerazione e trasporto dei raggi cosmici, la materia in stati estremi di alta densità e campi elettromagnetici, la natura della materia oscura, l’opacità dell’Universo e gli effetti sulla propagazione cosmologica della luce.

Stefano Germani

2.5

 

5

Onde Gravitazionali

Predette dalla teoria della Relatività Generale di Albert Einstein nel 1915, le onde gravitazionali sono state osservate per la prima volta il ​​14 settembre 2015 dalle collaborazioni scientifiche di LIGO e VIRGO. Vedremo come è stato possibile effettuare questa importante misura e come le onde gravitazionali portino informazioni sulle loro violente origini e sulla natura della gravità, informazioni che non possono essere ottenute in altro modo.

Mateusz Bawaj / Maria Lisa Brozzetti

2.5

 

6

Astronomia multimessagera

L’astronomia multimessaggera è una nuova via di esplorazione dell’Universo che combina osservazioni ottenute da diversi “messaggeri” cosmici: radiazione elettromagnetica, neutrini, raggi cosmici, onde gravitazionali.

La sua nascita è stata annunciata ufficialmente il 16 ottobre 2017 quando la fusione di due stelle di neutroni è stata osservata sia tramite onde gravitazionali che fotoni. Scopriremo quali sono le prospettive future di questa nuovissima branca della fisica.

Mateusz Bawaj

2.5

 
         
   

Totale ore

15

 
  1. Obiettivi del corso in termini di peso %[7]

a) conoscere il contesto della formazione superiore e del suo valore in una società della conoscenza, informarsi sulle diverse proposte formative quali opportunità per la crescita personale e la realizzazione di società sostenibili e inclusive;

30%

b) fare esperienza di didattica disciplinare attiva, partecipativa e laboratoriale, orientata dalla metodologia di apprendimento del metodo scientifico;

30%

c) autovalutare, verificare e consolidare le proprie conoscenze per ridurre il divario tra quelle possedute e quelle richieste per il percorso di studio di interesse;

15%

d) consolidare competenze riflessive e trasversali per la costruzione del progetto di sviluppo formativo e professionale.

25%

Totale

100%

 

[1] Esempio: Lezioni tipo, laboratori, testimonianze, studio di casi, gruppi di lavoro

[2] Esempio: presso la scuola, presso Unipg, presso la scuola ad eccezione dei laboratori

[3] Curricolare (orario scolastico) / extra -curricolare (pomeriggio)

[4] Indicare se il corso può essere erogato solo in un determinato periodo (solo aprile /dal 15 al 30 maggio)

[5] Specificare se il corso si rivolge a degli studenti in particolare (esempio solo classi IV e V o solo III)

[6] Specificare nelle note se il modulo si svolgerà a distanza

[7] Gli obiettivi possono essere valorizzati tutti o solo alcuni, la somma dei pesi % attribuiti a ciascun obiettivo deve essere 100%. 

Studiare l’infinitamente piccolo per capire l’infinitamente grande

  1. Informazioni Generali:

Dipartimento

Fisica e Geologia

Titolo del corso

Studiare l’infinitamente piccolo per capire l’infinitamente grande

Referente del corso e contatti

Dott.essa Valentina Mariani e-mail This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. tel 3495178597

Breve descrizione del corso

Il corso vuole essere una breve introduzione alla fisica delle particelle, dalla storia delle scoperte del XX secolo, ai grandi esperimenti contemporanei. Discuteremo quello che conosciamo delle componenti fondamentali della materia e delle loro interazioni, e quello che ancora non riusciamo a spiegare. Mostreremo come la ricerca di base ha un impatto enorme sulla società civile, in innumerevoli ambiti, e concluderemo con un’esperienza diretta di osservazione di particelle elementari.

Metodo[1]

Lezioni frontali (i primi 5 moduli con possibilità di erogazione online) e esperienza in laboratorio

Sede[2]

Presso la scuola e/o UNIPG (può essere concordato)

Forma di erogazione[3]

Curricolare (orario scolastico) / extra -curricolare (pomeriggio) (può essere concordato)

Periodo[4]

2024

Destinatari[5]

Classi III, IV e V

  1. Programma

moduli

contenuto

Docente/i

Ore

note[6]

1

Elementare, Watson
Come è cambiato il concetto di “elementare”, cosa è davvero indivisibile?

Ripercorreremo le grandi scoperte del secolo scorso che hanno permesso la costruzione della teoria del Modello Standard.

Valentina Mariani

2.5

 

2

Come osserviamo le particelle?

Vedremo i vari processi con cui le particelle elementari interagiscono con la materia e quali sono i rivelatori di particelle più comuni che vengono solitamente utilizzati negli esperimenti.

Alessandro Rossi

2.5

 

3

Il CERN, LHC e i grandi esperimenti

In uno dei più grandi centri di ricerca del mondo, il Large Hadron Collider accelera protoni a velocità prossime a quella della luce e li fa collidere in quattro punti, in corrispondenza dei quali quattro esperimenti agiscono come enormi macchine fotografiche.

Giuseppina Anzivino

2.5

 

4

Il bosone di Higgs, cosa altro dobbiamo scoprire?

La scoperta del bosone di Higgs ha posto fine ad una ricerca durata più di 50 anni; ripercorreremo insieme i passi che sono stati compiuti prima del grande annuncio del 4 luglio 2012.
Sebbene rappresenti una pietra miliare nel campo della fisica moderna, restano ancora molte le domande a cui non sappiamo dare una risposta.

Livio Fanò

2.5

 

5

Da scienza di base a scienza applicata

Mentre si continua a investigare la natura più profonda dei componenti della materia e delle loro interazioni, si sviluppano conoscenze e strumenti che hanno un'enorme ricaduta sulla società civile. Dalle applicazioni tecnologiche a quelle mediche, la ricerca di base produce enormi benefici per l'intera società

Keida Kanxheri

2.5

 

6

Vediamo le particelle

Esperienza con camera a nebbia per la rivelazione di particelle, misura del flusso di raggi cosmici.

Maria Elena Ascioti

2.5

 
   

Totale ore

15

 
  1. Obiettivi del corso in termini di peso %[7]

a) conoscere il contesto della formazione superiore e del suo valore in una società della conoscenza, informarsi sulle diverse proposte formative quali opportunità per la crescita personale e la realizzazione di società sostenibili e inclusive;

30%

b) fare esperienza di didattica disciplinare attiva, partecipativa e laboratoriale, orientata dalla metodologia di apprendimento del metodo scientifico;

20%

c) autovalutare, verificare e consolidare le proprie conoscenze per ridurre il divario tra quelle possedute e quelle richieste per il percorso di studio di interesse;

30%

d) consolidare competenze riflessive e trasversali per la costruzione del progetto di sviluppo formativo e professionale.

20%

Totale

100%

 

[1] Esempio: Lezioni tipo, laboratori, testimonianze, studio di casi, gruppi di lavoro

[2] Esempio: presso la scuola, presso Unipg, presso la scuola ad eccezione dei laboratori

[3] Curricolare (orario scolastico) / extra -curricolare (pomeriggio)

[4] Indicare se il corso può essere erogato solo in un determinato periodo (solo aprile /dal 15 al 30 maggio)

[5] Specificare se il corso si rivolge a degli studenti in particolare (esempio solo classi IV e V o solo III)

[6] Specificare nelle note se il modulo si svolgerà a distanza

[7] Gli obiettivi possono essere valorizzati tutti o solo alcuni, la somma dei pesi % attribuiti a ciascun obiettivo deve essere 100%. 

Area GEOLOGIA:

Lo studio dei terremoti: osservazioni dallo spazio, dalla superficie e dal sottosuolo

 

Dipartimento

Fisica e Geologia

Titolo del corso

Lo studio dei terremoti: osservazioni dallo spazio, dalla superficie e dal sottosuolo.

Referente del corso e contatti

 

Dott. Alessandro Sabatini (dottorando)

e-mail This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

 

Dott. Marco Urbani (dottorando)

e-mail This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

 

Dott. Luca Pasqualone (dottorando)

e-mail This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

 

Dott.ssa Martina Occhipinti (dottoranda)

e-mail This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

 

Dott. Fabio Silvani (dottorando)

e-mail This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

 

Dott. Maurizio Ercoli (RtdB)

e-mail This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. – ufficio: +39 0755852620

Breve    descrizione    del corso

La storia culturale, paesaggistica e architettonica della penisola italiana è stata fortemente influenzata dalla sismicità. Nonostante gli sforzi dei ricercatori, la previsione dei terremoti rappresenta ancora un obiettivo lontano. Allo stesso tempo però, la conoscenza dei meccanismi che generano un terremoto, delle aree dove un terremoto può avvenire con maggiore probabilità e dell’energia che può liberare, permettono di prevenire e mitigare la pericolosità del fenomeno.

Il corso qui proposto è suddiviso in parti teoriche relative allo studio dei terremoti, delle faglie lungo le quali questi vengono prodotti e delle onde sismiche generate. È prevista un’introduzione ai metodi oggi più utilizzati per lo studio dei fenomeni sismici, che spaziano dall’utilizzo di dati satellitari e da drone, fino al rilevamento di terreno ed alle indagini geofisiche, volte a conoscere gli strati profondi del sottosuolo, ove i terremoti si generano.

Sono previste attività laboratoriali di gruppo sul calcolo dell’epicentro e della magnitudo di un evento sismico, la riproduzione di diversi tipi di faglie, la ricerca di informazioni riguardo terremoti storici e recenti, la ricerca e lo studio dei terremoti registrati da una rete sismica a basso costo, che il Dipartimento di Fisica e Geologia sta costruendo in collaborazione con le scuole secondarie di secondo grado.  Infine, verranno

illustrati i casi delle recenti sequenze sismiche che hanno colpito

 

 

 

l’Appennino centrale, al fine di comprendere le cause scatenanti e

gli effetti di tali eventi sul nostro territorio.

Metodo1

Lezioni teoriche, lezioni pratiche, lavoro di gruppo e casi studio

Sede2

Dipartimento di Fisica e Geologia, Università di Perugia

Incontri presso la scuola partecipante, ad eccezione dei laboratori

Forma di erogazione3

Curricolare     (orario    scolastico)      ed    extra    curricolare     (orario pomeridiano)

Periodo4

1/09/2023 – 31/08/2024

Destinatari5

Classi III, IV e V

1.        Programma

 

moduli

contenuto

Docente/i

Ore

note

6

1

Che cos’è un terremoto?

Teoria sul fenomeno sismico: definizione di evento sismico; caratteristiche e registrazione delle onde sismiche; introduzione alla figura del sismologo; l’importanza della conoscenza dei terremoti storici per prefigurare gli eventi futuri; rischio sismico e pericolosità sismica;

prevenzione e previsione di un terremoto.

Alessandro Sabatini Marco Urbani

3

 

2

Come misurare un terremoto?

Attività pratiche sulla determinazione dell’epicentro e della magnitudo di un terremoto, attraverso tecniche passate ed attuali; ricerca di terremoti storici e recenti dal sito INGV; accenni allo studio del sottosuolo per individuare le faglie responsabili   (“sismogeniche”)   e   il

comportamento sismico dei terreni.

Alessandro Sabatini Marco Urbani

Luca Pasqualone

4

 

3

Come si genera un terremoto?

Definizione di faglia e delle diverse tipologie esistenti; riconoscere una faglia sul terreno, tramite l’analisi delle evidenze geomorfologiche e strutturali a diverse scale

temporali (deformazioni sismiche).

Fabio Silvani Luca Pasqualone

3

 

4

L’Appennino                  Umbro-Marchigiano:

laboratorio   naturale   per   lo   studio   dei terremoti

Alessandro

Sabatini

2

 

1 Esempio: Lezioni tipo, laboratori, testimonianze, studio di casi, gruppi di lavoro

2 Esempio: presso la scuola, presso Unipg, presso la scuola ad eccezione dei laboratori

3 Curricolare (orario scolastico) / extra -curricolare (pomeriggio)

4 Indicare se il corso può essere erogato solo in un determinato periodo (solo aprile /dal 15 al 30 maggio)

5 Specificare se il corso si rivolge a degli studenti in particolare (esempio solo classi IV e V o solo III)

6 Specificare nelle note se il modulo si svolgerà a distanza

 

Come si è formato l’Appennino, con particolare attenzione sul settore Umbro- Marchigiano. Quali sono le rocce che costituiscono le nostre aree (successione Umbro-Marchigiana). Le principali conche appenniniche intermontane ed il ruolo di faglie e sismicità nella loro genesi.

Casi di studio sugli eventi sismici principali degli ultimi anni: sequenze sismiche del centro Italia (2016-2017) e dell’Alta Valle del

Tevere (2023).

Marco Urbani

   

5

I terremoti visti dall’alto

Indagini innovative per lo studio dei terremoti: come riconoscere una faglia tramite drone e immagini satellitari; uso dei dati satellitari per la quantificazione dei movimenti co- e post-

sismici (durante e dopo l’evento principale).

Martina Occhipinti

3

 
   

Totale ore

15

 

Eventi climatici estremi, monitoraggio e gestione del territorio

1.       Informazioni Generali:

Dipartimento

Fisica e Geologia

Titolo del corso

Eventi climatici estremi, monitoraggio e gestione del territorio

Referente del corso e contatti

Prof. Corrado Cencetti e-mail This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. tel. 3665223966

Breve descrizione del corso

Il corso tratterà gli eventi climatici estremi e i loro effetti sul territorio, illustrando le tecniche e gli strumenti utili per la prevenzione, mitigazione e monitoraggio.

Metodo1

Lezioni frontali e prove pratiche con strumentazioni dedicate.

Sede2

Dipartimento di Fisica e Geologia, Università di Perugia

Incontri presso la scuola partecipante, ad eccezione dei laboratori

Forma di erogazione3

Curricolare (orario scolastico) / extra -curricolare (orario pomeridiano) in funzione delle esigenze degli istituti scolastici.

Periodo4

Da febbraio ad aprile.

Destinatari5

Classi IV e V

 

  1. Programma

 

moduli

contenuto

Docente/i

Ore

note6

1

“Rischio da dinamica d’alveo”. Introduzione al concetto di rischio idrogeologico. Focus sul rischio da dinamica degli alvei fluviali.

Corrado Cencetti

3

 

2

“Rischio da frana e tecniche di monitoraggio”. Il modulo illustra le diverse tipologie di frane, l’impatto sul costruito e il rischio collegato. Inoltre, descrive le tecniche di monitoraggio dirette o da remoto dei

dissesti gravitativi.

Lucio Di Matteo

3

 

3

“Acqua e dissesti: che legame c’è?”. Il percorso è finalizzato a spiegare il legame tra la presenza dell’acqua nel terreno e i fenomeni di dissesto. Verranno illustrate, tramite lezioni teoriche ed esperimenti pratici, le cause meccaniche che determinano l’aumento di questi fenomeni quando nei

terreni è presente acqua.

Costanza Cambi

3

 

 

1 Esempio: Lezioni tipo, laboratori, testimonianze, studio di casi, gruppi di lavoro

2 Esempio: presso la scuola, presso Unipg, presso la scuola ad eccezione dei laboratori

3 Curricolare (orario scolastico) / extra -curricolare (pomeriggio)

4 Indicare se il corso può essere erogato solo in un determinato periodo (solo aprile /dal 15 al 30 maggio)

5 Specificare se il corso si rivolge a degli studenti in particolare (esempio solo classi IV e V o solo III)

6 Specificare nelle note se il modulo si svolgerà a distanza

4

“Cambiamento climatico e risorse idriche”. Analisi dei dati meteo-climatici storici. Effetti del cambiamento climatico sulle risorse idriche con illustrazione di casi di studio.

Daniela Valigi

3

 

5

“Rischi e risorse in città”. L’ambiente urbano come scrigno di risorse e sede di rischi naturali e antropici, in particolare in relazione alle attuali tendenze climatiche. Il modulo  si  avvale  anche  dell’uso di  strumenti

informatici con dati da remoto.

Laura Melelli

3

 
   

Totale ore

15

 

3.       Obiettivi del corso in termini di peso %7

 

a) conoscere il contesto della formazione superiore e del suo valore in una società della conoscenza, informarsi sulle diverse proposte formative quali opportunità per la crescita

personale e la realizzazione di società sostenibili e inclusive;

10 %

b) fare esperienza di didattica disciplinare attiva, partecipativa e laboratoriale, orientata dalla

metodologia di apprendimento del metodo scientifico;

30 %

c) autovalutare, verificare e consolidare le proprie conoscenze per ridurre il divario tra quelle

possedute e quelle richieste per il percorso di studio di interesse;

30 %

d) consolidare competenze riflessive e trasversali per la costruzione del progetto di sviluppo

formativo e professionale.

30 %

Totale

100%

 

7 Gli obiettivi possono essere valorizzati tutti o solo alcuni, la somma dei pesi % attribuiti a ciascun obiettivo deve essere 100%.

 

Rocce Sedimentarie e Fossili: capire il passato del nostro pianeta per prevedere il futuro con uno sviluppo sostenibile

  1. Informazioni Generali:

Dipartimento

Fisica e Geologia

Titolo del corso

Rocce Sedimentarie e Fossili: capire il passato del nostro pianeta per prevedere il futuro con uno sviluppo sostenibile

Referente del corso e contatti

Dott. Andrea Sorci (assegnista) e-mail This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. tel 339 4968859

Dott. Nicola Mitillo (dottorando) email This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. tel 392 9299097

Prof. Marco Cherin (Professore Associato) email This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. tel 075 5852626

Breve descrizione del corso

Le rocce sedimentarie e i fossili che contengono sono archivi preziosi che documentano la storia geologica, biologica e climatica del nostro pianeta. In questo corso, esploreremo la formazione, la classificazione e l'importanza economica delle rocce sedimentarie e l'essenziale ruolo dei fossili come indicatori paleoclimatici. Immergendoci nel loro significato per la ricostruzione delle condizioni climatiche e biologiche passate, discuteremo anche delle innovative tecniche di stoccaggio dei gas serra nel sottosuolo come risposta ai problemi del cambiamento climatico. Gli studenti acquisiranno competenze su come questi archivi naturali e moderne tecnologie possano aiutarci a comprendere i cambiamenti climatici e biologici storici e a proiettarci verso le sfide future. Una panoramica completa che unisce geologia sedimentaria, paleontologia e soluzioni sostenibili per il nostro clima.

Metodo[1]

Lezioni teoriche, Laboratorio di Microscopia, Lavoro di gruppo e casi studio

Sede[2]

Presso Unipg e/o presso la scuola ad eccezione dei laboratori

Forma di erogazione[3]

Curricolare (orario scolastico) / extra -curricolare (pomeriggio)

Periodo[4]

 

Destinatari[5]

Studenti triennio

  1. Programma

moduli

contenuto

Docente/i

Ore

note[6]

1

Introduzione alle rocce sedimentarie e agli ambienti deposizionali

Che cosa sono e differenze con rocce ignee e metamorfiche. Processi sedimentari: dal weathering alla diagenesi. Panoramica sui principali ambienti deposizionali. Accenno di Strumenti e tecniche per la ricostruzione dei paleoambienti e del paleoclima.

Andrea Sorci

3

 

2

Rocce sedimentarie: dalla storia climatica al loro utilizzo nella transizione energetica Panoramica sull’importanza economica e sociale delle rocce sedimentarie (dallo sfruttamento delle fonti fossili allo stoccaggio dei gas serra nelle formazioni geologiche). La storia del clima terrestre attraverso le rocce.

Nicola Mitillo

3

 

3

Laboratorio di rocce sedimentarie silicoclastiche

Osservazione di campioni a mano e al microscopio di vari tipi di rocce sedimentarie silicoclastiche (conglomerati, arenarie, peliti, etc.) e identificazione delle loro caratteristiche principali.

Discussione sull'origine, la formazione di ciascun campione e le implicazioni dal punto di vista paleoambientale/paleoclimatico ed economico/energetico.

Andrea Sorci

2,5

 

4

Laboratorio di rocce sedimentarie carbonatiche ed evaporitiche

Osservazione di campioni a mano e al microscopio di vari tipi di rocce sedimentarie carbonatiche ed evaporitiche e identificazione delle loro caratteristiche principali.

Discussione sull'origine, la formazione di ciascun campione e le implicazioni dal punto di vista paleoambientale/paleoclimatico ed economico/energetico.

Nicola Mitillo

2,5

 

5

Introduzione alla paleontologia e ai fossili come indicatori paleoclimatici

Cos’è la paleontologia. Come si formano i fossili e la loro importanza come registri del passato ambientale e climatico. Esempi di fossili chiave che aiutano a determinare le condizioni climatiche passate.

Marco Cherin

2

 

6

Laboratorio di paleontologia

Identificazione delle principali tipologie di fossili e discussione sul loro ambiente deposizionale e implicazioni climatiche. Discussione finale e confronto con i dati attuali sul cambiamento climatico.

Marco Cherin

2

 

6

       
   

Totale ore

15

 
  1. Obiettivi del corso in termini di peso %[7]

a) conoscere il contesto della formazione superiore e del suo valore in una società della conoscenza, informarsi sulle diverse proposte formative quali opportunità per la crescita personale e la realizzazione di società sostenibili e inclusive;

15%

b) fare esperienza di didattica disciplinare attiva, partecipativa e laboratoriale, orientata dalla metodologia di apprendimento del metodo scientifico;

35%

c) autovalutare, verificare e consolidare le proprie conoscenze per ridurre il divario tra quelle possedute e quelle richieste per il percorso di studio di interesse;

25%

d) consolidare competenze riflessive e trasversali per la costruzione del progetto di sviluppo formativo e professionale.

25%

Totale

100%

 

[1] Esempio: Lezioni tipo, laboratori, testimonianze, studio di casi, gruppi di lavoro

[2] Esempio: presso la scuola, presso Unipg, presso la scuola ad eccezione dei laboratori

[3] Curricolare (orario scolastico) / extra -curricolare (pomeriggio)

[4] Indicare se il corso può essere erogato solo in un determinato periodo (solo aprile /dal 15 al 30 maggio)

[5] Specificare se il corso si rivolge a degli studenti in particolare (esempio solo classi IV e V o solo III)

[6] Specificare nelle note se il modulo si svolgerà a distanza

[7] Gli obiettivi possono essere valorizzati tutti o solo alcuni, la somma dei pesi % attribuiti a ciascun obiettivo deve essere 100%. 

I minerali nella nostra vita e…. nella transizione ecologica ed energetica

  1. Informazioni Generali:

Dipartimento

Fisica e Geologia

Titolo del corso

I minerali nella nostra vita e….nella transizione ecologica ed energetica

Referente del corso e contatti

Prof.ssa Paola Comodi

e-mail : This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

tel: 075 5852656

Breve descrizione del corso

I minerali trovano inconsapevolmente impiego in gran parte delle attività dell’uomo. Infatti, gli elementi chimici di cui abbiamo bisogno in genere si aggregano spontaneamente in modo ordinato formando cristalli/minerali, da cui poi dobbiamo riestrarli.

Però la disponibilità di tale materie prime, per varie ragioni (geologiche  e/o geopolitiche) non è infinita e allora cosa succederebbe se improvvisamente sparisse il ferro? Non ci sarebbero più le automobili, gli autobus, i treni, i binari ferroviari, le pentole in acciaio, le posate. Oppure le argille? Niente più mattoni, tegole, piatti, condutture, piastrelle… Non a caso la storia dell’uomo è stata suddivisa in base all’utilizzo dei minerali; età della pietra, età del bronzo (miscuglio di rame e stagno), età del ferro.

I minerali si estraggono solo in certe località della Terra. Più è difficile trovarli, più sono preziosi. Più sono adoperati, più sono necessari, e maggiore è la loro richiesta, tanto che ora si parla di minerali critici è cioè minerali la cui riserva nel nostro Pianeta si sta per esaurire. Molti di questi minerali sono essenziali per creare fonti di energia pulita. Dobbiamo avere la consapevolezza che, ad esempio, un’auto elettrica richiede un apporto di minerali 6 volte superiore a quello di un’auto convenzionale, come anche un impianto eolico, rispetto ad una centrale elettrica a gas.

Il corso, dopo aver mostrato alcuni concetti fondamentali sul funzionamento del mondo dei minerali, mostrerà alcune tecniche di riconoscimento macro e microscopiche (osservazione di campioni a mano e con microscopi ottici ed elettronici) di minerali comuni, rari e/o preziosi.

Verranno mostrati esempi di impiego dei minerali in materiali industriali: da materiali cementizi a materiali elettronici high tech, in cui si evidenzieranno i metalli rari,  preziosi e critici di cui sono composti.

Verrà quindi affrontato il tema della reperibilità dei minerali stessi, in termici di costi umani, economici, ambientali per cercare di creare una coscienza e consapevolezza di come uso, consumo, ma soprattutto riciclo, sono azioni utili e necessarie.

Il messaggio che si vorrebbe lasciare è che l’uso responsabile dei minerali ci permette di salvaguardare il territorio e l’ambiente in cui viviamo. Se i minerali vengono utilizzati e dispersi nell’ambiente in modo incontrollato, possono essere fonte di inquinamento del nostro territorio, ma se utilizzati nel modo corretto possono dare un valore aggiunto alla qualità della tua vita.

Metodo[1]

Lezioni, laboratori, casi studio e gruppi di lavoro

Sede[2]

Presso la scuola ad eccezione die laboratori

Forma di erogazione[3]

Curriculare/extracurriculare

Periodo[4]

 

Destinatari[5]

Studenti del IV e V

  1. Programma

moduli

contenuto

Docente/i

Ore

note[6]

1

Teoria

Comodi Paola

5

 

2

Laboratori

Comodi Paola

5

 

3

Casi studio/gruppi di lavoro

Zucchini Azzurra

5

 
   

Totale ore

15

 
  1. Obiettivi del corso in termini di peso %[7]

a) conoscere il contesto della formazione superiore e del suo valore in una società della conoscenza, informarsi sulle diverse proposte formative quali opportunità per la crescita personale e la realizzazione di società sostenibili e inclusive;

35%

b) fare esperienza di didattica disciplinare attiva, partecipativa e laboratoriale, orientata dalla metodologia di apprendimento del metodo scientifico;

30%

c) autovalutare, verificare e consolidare le proprie conoscenze per ridurre il divario tra quelle possedute e quelle richieste per il percorso di studio di interesse;

15.%

d) consolidare competenze riflessive e trasversali per la costruzione del progetto di sviluppo formativo e professionale.

20.%

Totale

100%

 

[1] Esempio: Lezioni tipo, laboratori, testimonianze, studio di casi, gruppi di lavoro

[2] Esempio: presso la scuola, presso Unipg, presso la scuola ad eccezione dei laboratori

[3] Curricolare (orario scolastico) / extra -curricolare (pomeriggio)

[4] Indicare se il corso può essere erogato solo in un determinato periodo (solo aprile /dal 15 al 30 maggio)

[5] Specificare se il corso si rivolge a degli studenti in particolare (esempio solo classi IV e V o solo III)

[6] Specificare nelle note se il modulo si svolgerà a distanza

[7] Gli obiettivi possono essere valorizzati tutti o solo alcuni, la somma dei pesi % attribuiti a ciascun obiettivo deve essere 100%.

MANSIONI DEL PERSONALE A CONTRATTO
A SUPPORTO DELL’AMMINISTRAZIONE (al 23/01/2023)

NOME e COGNOME: ROBERTO CHIALLI
MANSIONI: attività di supporto alla ricerca, inserimento dati e monitoraggio strumentale per il prosieguo del progetto per il completamento della Carta Geografica ufficiale d’Italia, Fogli geologici alla scala 1:50.000 n. 312,
n.300 (Responsabile Scientifico: Prof. Massimiliano R. Barchi) e n. 311 (Responsabile Scientifico: Prof. Francesco Mirabella).

NOME e COGNOME: CINZIA FILIPPINI
MANSIONI: supporto alla gestione organizzativo-contabile, al fine dello svolgimento del progetto VITALITY, Spoke 9 e 10 (CUP J97G2000170005).

NOME e COGNOME: ELISA GHIRGA
MANSIONI: attività di supporto alla gestione organizzativo-contabile, al fine dello svolgimento del progetto VITALITY, Spoke 9 e 10 (CUP J97G2000170005).

NOME e COGNOME: VALENTINA MARIANI
MANSIONI: attività di supporto alla gestione organizzativo-contabile, al fine dello svolgimento del progetto PNRR VITALITY (CUP J97G200017000).

NOME e COGNOME: SARA PEDETTA
MANSIONI: attività di supporto alla gestione organizzativo-contabile, al fine dello svolgimento del progetto PNRR VITALITY (CUP J97G200017000).

1) Didattica I – meccanica, termodinamica e fluidi

Al primo piano dell’edificio di Fisica di via A. Pascoli è ospitato il laboratorio di Didattica 1 dedicato alla sperimentazione di fenomeni di meccanica, termodinamica e fluidi principalmente per gli studenti del primo anna del Corso di Laurea Triennale in Fisica. Occasionalmente ospita attività di tipo sperimentale legate alla didattica di altri corsi, come ad esempio per gli studenti di dottorato, o alla divulgazione per le scuole secondarie.   
Il laboratorio è provvisto di postazioni che possono essere disposte in configurazione  variabile per permettere l’organizzazione delle esperienze e del lavoro di gruppo nella maniera più opportuna.  

Il laboratorio ospita scaffali ed armadi in cui sono conservate attrezzature di vario genere per la realizzazione o l’assemblaggio di esperimenti legati alla meccanica, alla termodinamica e alla fisica dei fluidi.  Gli esperimenti vanno allestiti di volta in volta in base alla necessità.

lab did 1


2) Didattica II – elettromagnetismo e ottica

Il laboratorio didattico dedicato a elettromagnetismo e ottica comprende otto postazione per ospitare fino a otto gruppi di studenti in parallelo. Ogni postazione è dotata di basette e componenti elettrici ed elettronici per realizzare semplici circuiti elettrici con resistenze, condensatori, induttanze, diodi, ecc. E' inoltre disponibile per ogni postazione un oscilloscopio digitale, un tablet con scheda di acquisizione dati. Per la parte di ottica, sono disponibili quattro banchi ottici completi di sorgente luminosa, lenti, specchi, rivelatori a fotodiodo, fenditure e reticoli di diffrazione.

3) Didattica III – acquisizione dati

4) Didattica IV - informatica

Il laboratorio di informatica è composto da 32 postazioni di lavoro, ognuna delle quali è dotata di un raspberry pi, un monitor 24 pollici, una tastiera e un mouse.Oltre a queste postazioni, il laboratorio è dotato svariati tablet utilizzabili per la didattica, le uscite didattiche e per la realizzazione di progetti.La singola postazione non è dotata di un sistema operativo autonomo, ma è collegabile via cloud a server remoti, in modo da poter utilizzare l'ambiente di lavoro desiderato,le risorse di calcolo e di storage necessarie per svolgere le attività didattiche e per la realizzazione di progetti.Gli ambienti di lavoro disponibili sono offeriti principalmente dalla piattaforma cloud privata del dipartimento, ma è possibile collegarsi anche ad altri server remoti, come ad esempio quelli di Google, Amazon, Microsoft, ecc.

lab informatica

5) Progetto Lauree Scientifiche (PLS)


6) Terralab Explorer

Il TerraLab Explorer del Dipartimento di Fisica e Geologia dell’Università di Perugia è un laboratorio all’avanguardia, che fa uso delle più moderne tecnologie interattive di e-learning, dedicato allo studio della Geologia. All’interno del TerraLab, attraverso esperienze dirette e con l’aiuto di personale esperto (docenti, ricercatori, dottorandi e personale tecnico), possono essere studiati e compresi i principali processi geologici.

Il TerraLab è un luogo dove vengono svolte sia le attività di orientamento in ingresso per i Corsi di Laurea in Geologia sia le attività di tutorato per gli studenti iscritti alla Laurea Triennale in Geologia.

Il laboratorio è suddiviso in cinque attività principali che permettono agli studenti, attraverso un approccio “learning-by-doing”, di incontrare la Geologia e i processi che hanno plasmato il pianeta Terra. In particolare, le attività comprendono:

  • Augmented Reality Sandbox: permette di generare la morfologia di un terreno spostando la sabbia con le proprie mani, aggiungere acqua o lava e modificare in “real-time” la forma del paesaggio per osservarne il cambiamento nello spazio e nel tempo.
  • Scanner e Stampa 3D: permette di scansionare con uno scanner laser 3D rocce, fossili e minerali e riprodurli attraverso la stampa 3D per capire i processi geologici che li hanno prodotti e misurare le loro caratteristiche.
  • Rock Tumbler: permette di effettuare e analizzare esperimenti di abrasione delle rocce per riprodurre i processi di trasporto e misurare le variazioni delle forme e delle dimensioni dei ciottoli al passare del tempo.
  • Vulcano Lab: permette di misurare la viscosità della lava e di riprodurre colate di lava su pendii naturali riprodotti con la stampa 3D per studiare la velocità di avanzamento della lava con diverse viscosità.
  • Scatole di Sabbia: permettono di costruire, osservare e analizzare attraverso esperimenti con le scatole di sabbia l’evoluzione geologica e strutturale delle catene orogenetiche e lo sviluppo delle loro geometrie al passare del tempo.

MANSIONI DEL PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO (al 23/01/2023)

 

 DAMIANO AISA

 CATEGORIA: C

  • MANSIONI: Settore tecnico-scientifico - progettazione tramite programmi CAD-CAM, realizzazione tramite lavorazioni alle macchine utensili a controllo numerico e manuali, saldatura TIG e MIG, istallazione presso laboratori di ricerca internazionale di apparecchiature meccaniche per gli esperimenti di fisica e geologia. Viceresponsabile e referente tecnico del Laboratorio Servizio Officina Meccanica, responsabile del servizio CAD per la progettazione e lo sviluppo di apparati meccanici. Incarico e attuazione delle misure di prevenzione antincendio e di primo soccorso.

CINZIA BALDELLA

CATEGORIA: B

  • MANSIONI: Settore Segreteria Didattica - gestione amministrativa, procedure varie e utilizzo di sistemi informatici inerenti al funzionamento dei Corsi di Laurea afferenti al Dipartimento di Fisica e Geologia.

LUCA BARTOLUCCI

CATEGORIA: C

  • MANSIONI: Settore tecnico-scientifico - responsabile tecnico del Laboratorio di Microscopia Elettronica (SEM) e Microanalisi. Attività di microanalisi chimica e analisi immagini su campioni, massivi ed in sezione sottile, preparati e metallizzati, attività di analisi con rilascio di certificazione ai sensi delle norme vigenti; ricerca di amianto e materiali sostitutivi su campioni massivi e su filtri prelevati in aria; attività di analisi qualitative nel Laboratorio di Diffrattometria X.

MARCO BAZZOFFIA

CATEGORIA: D

  • MANSIONI: Settore amministrativo - Segretario Amministrativo.

GILBERTO BIANCALANA

CATEGORIA: B

  • MANSIONI: Settore Servizi Generali - servizi di vigilanza e portineria edificio Fisica, apertura/chiusura aule, servizio smistamento posta e pacchi, front office studenti e utenti, servizi al pubblico.

MARCO BIZZARRI

CATEGORIA: C

  • MANSIONI: Settore elettronico - viceresponsabile Servizio Elettronico per il supporto elettronico a diversi esperimenti. Delegato Sistri. Manutenzione elettronica; servizio controllo accessi dipartimentali e dei Laboratori INFN. Manutenzione Museo Dipartimentale. Manutenzione dei Laboratori didattici.

ELISABETTA BRUNETTI

CATEGORIA: EP

  • MANSIONI: Settore amministrativo - Coordinamento delle attività amministrative del settore Ricerca e Terza Missione del Dipartimento di Fisica e Geologia e supporto al Direttore del Dipartimento nelle attività di predisposizione degli atti relativi agli Organi della Struttura. Responsabile del Settore Didattica.

RAFFAELLA FORMICONI

CATEGORIA: C

  • MANSIONI: Responsabile settore ricerca - assistenza amministrativa nelle fasi di presentazione delle proposte progettuali, supporto alla gestione dipartimentale dei profili nei dashboard gestionali di presentazione di proposte progettuali di rilevanza locale, supporto nella predisposizione dei provvedimenti di competenza dipartimentale, K-user per la piattaforma IRIS U-GOV, assistenza nella raccolta e l’elaborazione dei dati quantitativo/finanziari relativi ai progetti di ricerca dipartimentali, supporto dei processi di monitoraggio e valutazione della ricerca dipartimentale, supporto nella gestione della sezione “Ricerca” del sito dipartimentale.

UMBERTO GUARDUCCI

CATEGORIA: B

  • MANSIONI: Responsabile dei Servizi Generali e Tecnici del Dipartimento di Fisica e Geologia. Building manager. Delegato SISTRI del Polo di Geologia. Prenotazione automezzi, gestione utenze IDM come referente informatico per le strutture decentrate (zona conca), supporto funzionamento postazioni aule Area GEO, gestione sistemi di sicurezza Area GEO (allarme/Vigilanza Umbra), gestione logistica Area GEO, gestione spedizioni e corrispondenza dipartimentale per l’area GEO, gestione archivio amministrativo ex Dip. Di Scienze della Terra, gestione magazzino beni consumo Area GEO, front-office e assistenza studenti Area GEO.

FABIO LAZZARI

CATEGORIA: D

  • MANSIONI: Settore tecnico-scientifico - inserito nel gruppo di ricerca PVRG, responsabile di laboratorio, preparazione campioni per analisi, microscopia ottica, fusione rocce alta temperatura, separazione minerali.

DANIELA MARCANTONINI

CATEGORIA: B

  • MANSIONI: Settore Servizi Generali - servizi di vigilanza e portineria edificio Fisica, apertura/chiusura aule, servizio posta, front office studenti e utenti, servizi al pubblico, gestione modulistica di vario tipo, missioni, supporto al servizio di prenotazione aule e automezzi.

MIRKO MARIOTTI

CATEGORIA: C

  • MANSIONI: Settore informatico - gestione delle attività sistemistiche dei server web, dei server di autenticazione, del server del laboratorio di informatica, del sistema cloud per il calcolo scientifico e per i servizi. Gestione di tutti i sistemi di rete. Gestione di tutti i sistemi di rete. Progettazione e sviluppo delle applicazioni e del database che permettono la gestione centralizzata di tutte le attività facenti capo al servizio informatico. Partecipazione ai progetti di Ateneo relativamente al calcolo ad alte prestazioni.

FABIO MASI

CATEGORIA: B

  • MANSIONI: Settore Servizi Generali - servizi di vigilanza e portineria edificio Fisica, apertura/chiusura aule, servizio smistamento posta e pacchi, front office studenti e utenti, servizi al pubblico.

CRISTINA MONTANARI

CATEGORIA: D

  • MANSIONI: Settore tecnico-scientifico - responsabile unico del Laboratorio di Geologia Applicata. Svolgimento prove di laboratorio terre, supervisione laureando e dottorandi nell’esecuzione di prove, supporto nelle esercitazioni didattiche.

GIULIANO NUCCIARELLI

CATEGORIA: C

  • MANSIONI: Settore ricerca - referente per gli osservatori astronomici di Perugia e Coloti (Montone), manutenzioni meccaniche alla strumentazione astronomica mediante riparazioni, progettazione e realizzazione di parti meccaniche, gestione assistenza a visite del pubblico verso osservatori, progettazione e realizzazione parti: progetto ASTRI, progetto IRAIT, attività tecnica di Officina meccanica di Fisica.

ETTORE PALAZZETTI

CATEGORIA: C

  • MANSIONI: Settore finanziario - supporto al Segretario Amministrativo nella gestione contabile delle attività convenzionate, nelle rendicontazioni, nella gestione del bilancio e delle procedure dei crediti. Gestione contabile borse, collaborazioni esterne, etc. Supporto alla gestione contabile attività c/terzi (emissione fatture attive, registrazione fatture passive con gestione del ciclo contabile passivo, predisposizione periodica dei documenti fiscali, liquidazioni, compensi al personale). Vicesegretario Amministrativo.

PATRIZIA PATERNA

CATEGORIA: B

  • MANSIONI: Settore didattica - supporto alla Segreteria Didattica nell’organizzazione e gestione dei corsi di laurea e laurea magistrale del Dipartimento e nelle sedute di laurea; redazione orari lezioni e calendari esami e loro pubblicazione nella pagina dipartimentale dedicata alla didattica. Accesso area redazione sul sito dipartimentale (PIM) e alla pagina Facebook di Area GEO per pubblicazione comunicazioni relative alla didattica. Inserimento prenotazione spazi dipartimentali online. Gestione amministrativa tirocini curricolari; organizzazione escursioni didattiche. Operatività in U-GOV didattica, SOL ESSE3 Cineca, servizio Helpdesk Ateneo, servizio front office a studenti e docenti. Referente IDM dipartimentale. IR per firma digitale remota Infocert. Operatore protocollo informatico. Redazione LOI per studenti stranieri; redazione contratti (insegnamenti art. 23 comma 1) e tutorato studenti capaci e meritevoli.

ROBERTO PELAIA

CATEGORIA: B

  • MANSIONI: Settore Servizi Generali - servizi di vigilanza e portineria edificio Fisica, apertura/chiusura aule, servizio smistamento posta e pacchi, front office studenti e utenti, servizi al pubblico, supporto al servizio di gestione tessere e accessi alle strutture dipartimentali.

MARCO PENCHINI

CATEGORIA: C

  • MANSIONI: Settore informatico - gestione e aggiornamento del sito web dipartimentale (amministrazione di CMS, Joomla); inserimento sul Totem di avvisi, news, eventi e relative diapositive (elaborate con Photoshop o programmi simili). Elaborazione di semplici script, a livello base, di programmazione per il web. Supporto informatico nelle videoproiezioni per lezioni, seminari e convegni nelle aule, anche in collegamento in videoconferenza o streaming con Skype o analogo software. Supporto alla piattaforma e-learning (Unistudium). Supporto alla piattaforma Microsoft Teams. Referente tecnico Laboratorio Network e Cluster per il calcolo scientifico. Referente del servizio di Helpdesk d'Ateneo. Referente per la gestione di rifiuti speciali.

ANTONFRANCO PILUSO

CATEGORIA: D

  • MANSIONI: Responsabile del servizio tecnico-scientifico - assegnazione lavori ai colleghi; progettazione e costruzione di componenti meccaniche di apparati sperimentali e di attrezzature di supporto per la ricerca del Dipartimento, della sezione INFN Perugia e CNR IOM.

LUCA POLIDORI

CATEGORIA: C

  • MANSIONI: Settore tecnico-scientifico: referente tecnico del Laboratorio di Diffrazione di Raggi-X e del Laboratorio di Geochimica dei Fluidi. Messa a punto di metodi analitici per il Laboratorio di Geochimica dei Fluidi. Manutenzione macchine Laboratori SEM. Misure sul campo e prelievi di campioni di gas, acque e rocce a fine analitico. Editoria elettronica per la pubblicazione di materiale di supporto alla didattica e per la catalogazione dei dati analitici. Supporto alle esercitazioni didattiche. K-User per la piattaforma IRIS U-GOV.

SILVIA ROSSINI

CATEGORIA: C

  • MANSIONI: Settore amministrativo - rimborso missioni, fondo economale, pagamento compensi.

FRANCESCA SIENA

 CATEGORIA: C

  • MANSIONI: Settore finanziario - gestione procedure di acquisto nazionali ed estere, pagamento forniture nazionali ed estere, dogane, inventario.

ANDREA SPEZIALI

CATEGORIA: B

  • MANSIONI: Settore Servizi Generali e Settore Ricerca - referente tecnico del Laboratorio Analisi delle Rocce. Realizzazione sezioni sottili di campioni per ricerca e didattica con utilizzo di attrezzature Logitech. Supporto alle attività di analisi e di ricerca del Laboratorio basate sul taglio di campioni di rocce di varie dimensioni. Manutenzione delle apparecchiature. Preparazione campioni Laboratorio Lavaggi.

SABINA STEMPERINI

CATEGORIA: C

  • MANSIONI: Segreteria Didattica - gestione amministrativa, procedure varie e utilizzo di sistemi informatici inerenti al funzionamento dei Corsi di Laurea afferenti al Dipartimento di Fisica e Geologia. Supporto alle attività dei Corsi di Dottorato afferenti al Dipartimento di Fisica e Geologia.