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Bernardo Dessau è una delle figure più importanti della storia della Fisica a Perugia, dove ha ricoperto il ruolo di professore universitario di Fisica Sperimentale dal 1904 al 1935, anno del suo pensionamento, e poi di professore emerito fino al 1949, anno della sua morte.
Nato in Germania da una famiglia di stretta tradizione ebraica, egli studiò fisica a Berlino con Helmholtz e poi si laureò con Kundt presso l’università di Strasburgo nel 1886 con una tesi sulla nuova tecnica della deposizione di film metallici per polverizzazione catodica (sputtering), pubblicata nello stesso anno sugli «Annalen der Physik und Chemie». Una volta completati gli studi, a causa di problemi di salute, scelse di venire a vivere in Italia e fu per un quindicennio assistente e collaboratore del più grande fisico italiano dell’ottocento, il prof. Augusto Righi, presso gli Atenei di Padova e Bologna, dove fu anche testimone degli incontri con il giovane Marconi.
Nel 1904 vinse la cattedra di Fisica Sperimentale presso la Facoltà di Medicina di Perugia e dette quindi un grande impulso all’insegnamento della fisica sia dentro che fuori dall’Accademia, contribuendo anche ad arricchire la dotazione strumentale del Gabinetto di Fisica. Tuttavia, fu sprovvisto di un vero laboratorio per fare ricerca e fu poco valorizzato dalla comunità scientifica nazionale, cercando invano di trasferirsi in sedi meglio attrezzate. Si rivelò comunque un fine didatta e divulgatore, tanto che pubblicò un poderoso manuale di fisica in tre volumi che si diffuse in Italia e all’estero. Ebbe dunque fama di attento ricercatore, di didatta innovatore e di divulgatore nel campo della fisica, ma fu anche un fine intellettuale con interessi in altri campi del sapere, un costruttore di ponti tra identità diverse, un uomo giusto ancorato alle tradizioni familiari, ma capace di nuove sintesi.
La sua famiglia, composta dalla moglie Emma (che fu una apprezzata pittrice e xilografa) e dai due figli Fanny e Gabor, divenne anche un punto di riferimento per la comunità ebraica perugina, dando anche ospitalità a giovani che fuggivano dai progrom dell’Europa orientale, ma seppe costruire rapporti di grande amicizia con la comunità cittadina e con esponenti di diverse tradizioni religiose e culturali di Perugia.
Durante il cinquantennio della sua attività scientifica Bernardo Dessau ebbe la fortuna di assistere da vicino alle strabilianti scoperte e novità sul fronte della fisica relativistica, della meccanica quantistica e delle telecomunicazioni, e ne restò affascinato. Ma sperimentò anche la mala sorte di essere scosso, a più riprese, dai terribili eventi storici e sociali che hanno caratterizzato la prima metà del novecento. Pur essendo diventato a tutti gli effetti cittadino italiano già nel 1895, nel corso della Prima Guerra Mondiale, egli fu discriminato e temporaneamente sospeso dal servizio in quanto persona di origine tedesca. Subì poi l’onta delle leggi razziali del 1938, fu radiato dal corpo accademico e dalla società italiana di fisica. Dopo l’8 settembre del 1943, riuscì a scampare ai rastrellamenti dei nazifascisti solo grazie alla solidarietà del medico e collega Fedele Fedeli, che lo nascose e lo ricoverò nella sua clinica.
Ne uscì piegato, ma non vinto, e conservò fino alla fine nobiltà d’animo, finezza di spirito e, soprattutto, curiosità intellettuale per come si stava evolvendo la descrizione del mondo fisico. E anche se, purtroppo, è andata perduta l’ultima sua opera dedicata a narrare questa evoluzione, rimane integra ed esemplare la sua testimonianza di “fisico, scienziato, maestro” (così volle essere ricordato sulla lapide della tomba, custodita nella sezione ebraica del cimitero monumentale di Perugia).
La vicenda di Bernardo Dessau ed il suo preminente ruolo per la crescita e lo sviluppo della Fisica a Perugia è ricordato da un grande pannello posto nell’atrio del nostro Dipartimento, accanto alla esposizione permanente della collezione di strumenti antichi di fisica che è stata allestita nel 2022 grazie al progetto “Dalle sfere armillari alle onde gravitazionali: un percorso didattico tra antichi e nuovi strumenti scientifici”, sostenuto dalla Fondazione Perugia.
E’ possibile per gruppi scolastici chiedere un visita guidata alla collezione di strumenti antichi, con un focus sulla vicenda storica e scientifica di Bernardo Dessau.
“...oltre a dare soddisfazione al nostro intelletto,
il quale con esse cerca di comprendere e di coordinare i fenomeni del mondo esterno,
le ipotesi non di rado sono la scorta sicura che ci conduce ad insperati successi nella conquista del vero.”
Bernard Dessau
Per approfondire :
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Alcune immagini tratte dal Documentario Teatrale su B. Dessau, scritto e diretto da Paola Tortora (Vintulera Teatro), interpretato dal fisico Alessio Stollo. Seguono brevi interviste ai protagonisti.. |
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Giovanni Carlotti, Bernardo Dessau fisico scienziato maestro. Da Bologna a Perugia tra i marosi del secolo breve, Quaderni di Storia della Fisica della SIF, n.31, pp. 33-65 (2024). DOI 10.1393/qsf/i2024-10126-x. Preprint disponibile in open access https://arxiv.org/ftp/arxiv/papers/2403/2403.06113.pdf Franca Focacci, Bernardo Dessau professore di fisica a Perugia, Perugia, Deputazione di storia patria per l'Umbria, 2012 disponibile on line open access https://zenodo.org/record/1318142#.ZCMFwHZByZQ Spettacolo in occasione del 75esimo anniversario della morteMartedì 26 novembre 2024, presso l’Auditorium San Francesco al Prato di Perugia si è tenuto lo spettacolo Bernardo Dessau, fisico, scienziato, maestro. Nell’anno del 75esimo anniversario della sua morte, si è voluto ricordare una delle figure più importanti della storia della Fisica a Perugia sollevando quel velo di oblio che ha reso sconosciuta la sua figura per larga parte della comunità accademica perugina. Principali fonti testimoniali e bibliografiche per il documentario teatrale: – Testimonianze dirette di Umberto Steindler e Gabriella Steindler Moscati, nipoti di B. Dessau; Barbara Valotti, Museo Marconi di Sasso Marconi; Eugenio Bertozzi, Dipartimento di Fisica e Astronomia Università di Bologna; – Franca Focacci, Bernardo Dessau professore di fisica a Perugia, Perugia, Deputazione di storia patria per l’Umbria, 2012; – Gabriella Steindel Moscati, “La mia vita incisa nell’arte. Una biografia di Emma Goitein Dessau” Mimesis (2018); – G. Dragoni (a cura di) “Augusto Righi. Un Fisico nel mondo della Ricerca”, Esculapio, Bologna (2023); – Giovanni Carlotti, Bernardo Dessau fisico scienziato maestro. Da Bologna a Perugia tra i marosi del secolo breve, Quaderni di Storia della Fisica della SIF, n.31, pp. 33-65 (2024).
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Il Dipartimento di Fisica e Geologia è Dipartimento di Eccellenza!
Dopo un lungo processo di valutazione, il nostro Dipartimento è stato qualificato dal MUR tra i primi 8 Dipartimenti di Italia nella rispettiva area scientifico disciplinare, come pubblicato sul sito istituzionale Area 02 dipartimenti di eccellenza.
Questo risultato è frutto dell’ottima qualità della ricerca dell’intero Dipartimento nel quinquennio 2015-2019: il dipartimento, selezionato tra i primi 350 d’Italia in tutte le aree scientifiche, è stato ammesso a concorrere per ottenere un importante finanziamento su base premiale per lo sviluppo della ricerca scientifica e la formazione per il quinquennio 2023-2027.
SUPER-C, Space and Universe Perugia Research Cluster, è il progetto di sviluppo selezionato come “eccellente” da una commissione di esperti, garantendo nel prossimo quinquennio un investimento del MUR di circa 8 milioni di euro, a cui si aggiungeranno 1.3 milioni di cofinanziamento del nostro Ateneo.
Lo sviluppo tecnologico di nuovi esperimenti spaziali, l’osservazione dei diversi messaggeri dell’Universo, dalle onde gravitazionali alla radiazione cosmica, e l’esplorazione planetaria sono i temi conduttori di SUPER-C. Questi temi si pongono alla frontiera tra la ricerca fondamentale e le applicazioni tecnologiche, beneficiando delle competenze più che ventennali acquisite anche in collaborazioni di respiro internazionale e con il supporto dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI).
Il finanziamento di SUPER-C permetterà di investire ulteriormente nelle infrastrutture di ricerca, potenziando i laboratori di qualifica spaziale presso il Polo di Terni e quelli di planetologia, sviluppando le tecnologie per la prossima generazione di osservatori di onde gravitazionali e aggiornando le strumentazioni in dotazione all’osservatorio astronomico di Borgo Coloti.
Una nuova generazione di ricercatori e professori, per un totale di cinque nuove unità di personale, sarà assunta per ampliare e sostenere i progetti di ricerca e l’offerta formativa specialistica nei corsi di studio.
Più di 1 milione di euro sarà investito in programmi di alta formazione, finanziando borse di dottorato per la crescita di nuovi ricercatori nei settori coinvolti e garantendo a Perugia la permanenza di studiosi di fama nazionale ed internazionale.
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Procedura per la sede di via Pascoli (Fisica):
- Collegarsi con le proprie credenziali ad Unistudium
- Iscriversi al corso Aula Studio Fisica in “Dipartimento di Fisica e Geologia -> Prenotazioni”.
- Ogni sezione rappresenta una settimana e le disponibilità dell'aula verranno inserite con cadenza giornaliera. Selezionando il giorno desiderato sarà possibile prenotare il posto.
- Una volta prenotato il posto sarà possibile liberarlo, qualora non serva più, utilizzando la stessa modalità.
Procedura per l'aula studio di Geologia
- Da effettuarsi sul posto presso il Rappresentante degli Studenti presente in aula
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I corsi, aperti agli studenti di Ottica ed Optometria, agli ultimi anni delle scuole superiori e a tutti i professionisti del settore, presentano i fondamenti teorici, le competenze pratiche e le più recenti soluzioni tecnologiche riguardanti tematiche di grande attualità:
Anno accademico 2023 - 2024
1) Ipovisione: quadri clinici e strategie riabilitative (lunedì 23 ottobre 2023)
2) Film lacrimale: fisiopatologia e ruolo dei sostituti lacrimali (lunedì 15 gennaio 2024)
2) Topografia corneale: principi e applicazioni cliniche (lunedì 8 aprile 2024)
Fanno parte dello staff dei relatori, docenti affermati in campo ottico, optometrico ed oculistico quali i Prof. Carlo Cagini, Stefano Lorè e altri.
Ipovisione: quadri clinici e strategie riabilitative
lunedì 23 ottobre 2023
L’ipovisione è una condizione di ridotta capacità visiva, bilaterale e non reversibile, ovvero che non può giovarsi di alcuna terapia medica o chirurgica; essa limita fortemente l’autonomia dell’individuo nella vita quotidiana fin nelle comuni attività. Il paziente conserva una residua acuità visiva, ma il danno rende molto difficile eseguire attività elementari come leggere un libro, vedere l’orologio, assumere un farmaco e lavorare al computer. Le stesse difficoltà si hanno per lontano: questo rende difficile o impossibile guardare la televisione, attraversare la strada o guidare un’auto.
È importante che i pazienti ipovedenti siano educati affinché imparino a sfruttare al meglio il proprio residuo visivo. Questo può essere in molti casi eseguito con la riabilitazione visiva, attraverso il ricorso a esercizi ed ausili ottici dedicati all’ipovedente, che in molti casi possono consentire di riacquistare una buona autonomia. Il corso ha lo scopo di presentare i principali quadri clinici che conducono alla ipovisione, le principali strategie riabilitative e gli strumenti di cui l’ipovedente può giovarsi.
Film lacrimale: fisiopatologia e ruolo dei sostituti lacrimali
lunedì 15 gennaio 2024
Il film lacrimale è costituito da tre strati, lipidico, acquoso e mucoso, ricopre la superficie della cornea e della congiuntiva ed ha numerose ed importanti funzioni.
La prima funzione è quella lubrificante: umidifica le palpebre e tutta la superficie cornea-congiuntivale. Ha una funzione nutritiva perché assicura un giusto apporto di ossigeno e trasporta le sostanze nutrienti necessarie al metabolismo delle cellule della superficie oculare. Ha una funzione protettiva e disinfettante perché costituisce un filtro per i raggi ultravioletti, allontana i germi presenti sulla superficie, i detriti cellulari e le scorie del metabolismo. Il film lacrimale contiene sostanze antimicrobiche quali il lisozima, la lattoferrina e le IgA-secretorie impediscono l’adesione dei germi ai tessuti epiteliali. Inoltre, ha una importante funzione ottica contribuendo in maniera determinante alla corretta trasmissione della luce.
In questo corso verrà illustrata la fisiopatologia del film lacrimale ed il ruolo dei sostituti lacrimali nella pratica clinica.
Topografia corneale: principi e applicazioni cliniche
lunedì 8 aprile 2024
La topografia corneale è un esame non invasivo tramite il quale è possibile ottenere una mappa della curvatura corneale, mediante uno strumento chiamato topografo corneale. In questo modo è possibile avere la forma della cornea e la curvatura della superficie corneale in ogni suo punto. Una cornea sana si presenta generalmente con una forma regolare e simmetrica. Al contrario, in presenza di disturbi, patologie o lesioni, la curvatura e la forma diventano irregolari.
La topografia corneale è un esame fondamentale nella diagnosi e nel follow up del cheratocono, nella chirurgia refrattiva, nel trapianto di cornea e in contattologia, per valutare l’effetto delle lenti a contatto sulla cornea e per la costruzione delle lenti a contatto.
Il corso si propone di illustrare i principi e le applicazioni cliniche di questa metodica.
Anno accademico 2022 - 2023
1) Contattologia pediatrica, patologie e trattamenti riabilitativi (lunedì 26 settembre 2022)
2) Controllo della progressione miopica (lunedì 16 gennaio 2023)
3) Cheratocono, dalla diagnosi alla terapia (lunedì 3 aprile 2023)
Fanno parte dello staff dei relatori, docenti affermati in campo ottico, optometrico ed oculistico quali i Prof. Carlo Cagini, Stefano Lorè, Alfredo Beccasio, Marco Messina e altri.
Contattologia pediatrica, patologie e trattamenti riabilitativi
Lunedì 26 settembre 2022, dalle ore 9 alle ore 14
Per decenni in Italia ed altri Paesi, era diffusa l’opinione tra gli operatori del settore e non solo, che le lenti a contatto (lac) non dovessero essere adattate in età pediatrica. Da diversi anni è stato rimosso il concetto che banalizzava l’uso delle lac unicamente come sostituto estetico degli occhiali, attualmente prescrivere ed applicare lac in età pediatrica, anche in piccoli di pochi mesi, è una realtà. In presenza di alterazioni ottico funzionali, specialmente nel primo anno di vita, le lac rappresentano il più delle volte un vero strumento terapeutico riabilitativo e quindi una terapia insostituibile che aiuterà il bimbo, durante questa fase così importante, a sviluppare le abilità visive, sensoriali e motorie. Questa miglior propensione verso tale strumento è sicuramente scaturita dalle migliori conoscenze della fisiologia corneale e del film precorneale ma soprattutto dalla ricerca che ha messo a disposizione materiali sempre più biocompatibili e geometrie personalizzabili.
Questo corso vuole fornire una serie di indicazioni riguardo le più frequenti condizioni oculari dell’età pediatrica in cui l’applicazione di lac può essere una soluzione sostitutiva e non solamente alternativa agli occhiali.
La correzione delle ametropie e di alcune patologie oculari nell’infanzia è spesso un problema arduo da risolvere dato che ogni soluzione può avere aspetti positivi e negativi. Il più delle volte ci si deve accontentare di esiti moderatamente positivi. La passione, la dedizione al caso oltre che la professionalità sono fattori determinanti per il conseguimento di un esito favorevole quando si ha a che fare con un essere umano di pochi anni o addirittura di pochi mesi. Risolvere il problema di un neonato o di un bambino può, soprattutto da un punto di vista psicologico, contribuire alla serenità di un intero nucleo famigliare.
L’applicazione di lenti a contatto nei pazienti più giovani costituisce al tempo stesso una sfida e un’opportunità per la nostra attività professionale.
https://www.b2eyes.com/news/perugia-riportare-la-cultura-optometrica-ambito-universitario
Con il contributo di:

Controllo della progressione miopica
Lunedì 16 gennaio 2023 info facebook - info Instagram
Nel corso degli anni il rapporto fra gli oculisti, gli optometristi, i pazienti e la miopia è profondamente cambiato, e si è passati dal considerarla una condizione inevitabile e sostanzialmente collegata a fattori genetici ad una situazione nella quale è opportuno mettere in atto e personalizzare per ogni singolo paziente le più idonee strategie di trattamento e controllo della sua progressione.
Questa nuova visione nasce in primo luogo dalla migliorata anche se non ancora completa comprensione dei meccanismi che regolano la sua insorgenza e progressione, e dalla osservazione che, soprattutto in alcune regioni dell’estremo oriente, la miopia ha raggiunto una la larghissima diffusione fra la popolazione.
È evidente che il paziente miope con difetto medio-elevato non sempre riesce ad ottenere una visione ottimale e vede spesso compromessa in modo sensibile la propria qualità di vita. Inoltre, la miopia espone maggiormente al rischio di insorgenza di alcune patologie oculari, fra cui il glaucoma, la cataratta ed il distacco di retina. È quindi opinione diffusa che la miopia rappresenta già oggi un significativo problema di sanità pubblica, ma è certo che la sua incidenza sta aumentando in modo sensibile, fino a poter ora parlare di una vera e propria epidemia.
Tutti ciò fa si che siamo di fronte ad una sfida emergente per la salute pubblica che richiede interventi atti a ritardare o arrestare la insorgenza e la progressione della miopia.
Il corso si propone di illustrare le più attuali conoscenze, partendo dalla epidemiologia della miopia e illustrando le più recenti conoscenze sulle possibilità di correzione e tecniche per rallentare la sua progressione.
• Epidemiologia: entità del fenomeno e previsioni future
• Strategie terapeutiche:
revisione della letteratura
• Lenti per occhiali e a contatto per il controllo della progressione miopica
Principi di funzionamento e razionale del loro impiego
• Evidenze della letteratura con l’impiego di lenti di ultima generazione
https://www.b2eyes.com/news/perugia-la-miopia-al-centro-del-secondo-step-formativo
Con il contributo di:

Cheratocono, dalla diagnosi alla terapia
Lunedì 3 aprile 2023
MODULO DI ISCRIZIONE aperto fino al 27 marzo 2023
Il cheratocono è una malattia degenerativa e non infiammatoria della cornea, la quale nel corso del tempo subisce una progressiva deformazione ed assottigliamento con comparsa di astigmatismo irregolare e miopia: la eventuale progressione della ectasia corneale può portare ad una riduzione della acuità visiva correggibile solo con interventi di cheratoplastica.
Un tempo i pazienti affetti da cheratocono erano spesso in difficoltà nella gestione della malattia ed a volte vedevano peggiorare inesorabilmente il proprio acuità visiva: questo per una serie di motivi, fra cui le scarse possibilità di eseguire una diagnosi precoce, i pochi centri specializzati nella gestione della malattia e nella applicazione di lenti a contatto; a questo si sommava la mancanza di strategie terapeutiche efficaci nell’arrestare la evoluzione della malattia.
Da qualche anno siamo in una nuova era nei confronti del cheratocono: la malattia ha cambiato volto ed è lecito aspettarsi un futuro ben differente rispetto al passato per i pazienti affetti da questa grave situazione. I progressi sono legati al fatto che ora abbiamo tutti gli strumenti per eseguire una diagnosi precoce della malattia, seguire correttamente i pazienti e trattarli tempestivamente nel modo più appropriato in base allo stadio di avanzamento.
Il corso ha quindi la finalità di presentare le moderne tecniche diagnostiche che ci permettono di fare diagnosi precoce anche in pazienti non sintomatici, e le più moderne strategie terapeutiche. In particolare saranno presentate le varie possibilità di applicazioni di lenti a contatto nei vari gradi di malattia, e le varie possibilità di trattamento come il cross-linking corneale, la fotocheratectomia terapeutica, l’impianto di anelli corneali, e i vari tipi di trapianto di cornea.
• Cheratocono: inquadramento della malattia
• La diagnosi di cheratocono
• Strategie terapeutiche
Non chirurgica: occhiali e lenti a contatto
Chirurgica: Intacs, laser eccimeri, cross-linking, trapianti
https://www.b2eyes.com/news/perugia-pronto-il-bis-laggiornamento-accademico

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