I laboratori di
2025
1. L'esperimento di Planck
La costante di Planck h viene misurata sfruttando i dispositivi LED, ovvero dei diodi ad emissione luminosa.
La misura di h può essere effettuata studiando l’andamento della tensione di soglia, cioè la tensione
alla quale i LED iniziano ad emettere luce, in funzione della frequenza della luce emessa.
2. Esperienze di spettroscopia
Le esperienze si basano sull'utilizzo di uno spettrometro per identificare gli elementi chimici presenti nei gas
di diverse lampade. Lo spettrometro sfrutta il fenomeno dell'interferenza per isolare le componenti di diversa
lunghezza d'onda della luce osservata. Le intensità di tali componenti vengono misurate con un fotodiodo.
3. Il pendolo magnetico
Lo scopo dell'esperimento è la misura della forza di Lorentz esercitata dal campo magnetico
sulle cariche in moto. L'apparato sperimentale sfruttando la forza di gravità, una corrente continua e un
magnete permanente, permette di misurare in modo completo la forza di Lorentz determinandone l'intensità,
la direzione e il verso.
4. L'esperimento di Thomson
L'esperimento si prefigge la misura del rapporto tra la carica e la massa dell'elettrone, cioè e/m.
L'apparato usato è analogo a quello usato da Sir Joseph John Thomson nel 1897. Si misura il raggio di curvatura di
un fascio di elettroni, di energia cinetica nota, in un campo magnetico anch'esso noto. La costante di
proporzionalità tra il rapporto della velocità degli elettroni e l'intensità del campo magnetico
e il raggio di curvatura coincide con il rapporto e/m.
5. L'esperimento di Millikan
Ideato da Robert Millikan, fisico statunitense, per misurare la carica dell’elettrone è detto anche l’esperimento
della goccia d’olio, poiché si basa sullo studio del comportamento di olio nebulizzato in un campo elettrico variabile.
Regolando l'intensità del campo elettrico al fine di mantenere le goccioline d'olio sospese, ovvero di far si che la forza
elettrica bilanci quella gravitazionale, è possibile ottenere la carica dell'elettrone. Già nel 1909 Millikan
riuscì a misurare la carica dell'elettrone con una precisione dell'1%.
Analisi dati di
2025
Le esperienze di analisi dati sono concepite per far affrontare a studentesse e studenti i problemi
e le sfide che rappresentano il lavoro quotidinao di ricercatrici e ricercatori di professione.
A differenza dei Laboratori, queste attività sono puramente teoriche. Prevedono, infatti, una
prima fase di studio del problema fisico, una seconda di analisi dei dati con programmi di calcolo e
una terza di verifca dei risultati.
Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento di
2025
Il calendario di
2025
Le attività di laboratorio si svolgeranno nel periodo che va da lunedì 3 marzo a venerdì 28 marzo 2025.
Sono organizzate in sessioni mattutine, nell'intervallo orario 9:00 - 12:30 e pomeridiane, nell'intervallo orario 14:30 - 17:00 e sono
indicate rispettivamente con M e P nel calendario. Le lettere L e A indicano l'attività rispettivamente di laboratorio e di analisi.
Per prenotare si chiede cortesemente di inviare un messaggio di posta elettronica all'indirizzo pubblicato nei contatti,
indicando l'orario e quindi la sessione e il numero di unità del gruppo.
Lunedì 3 marzo
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Martedì 4 marzo
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Mercoledì 5 marzo
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Giovedì 6 marzo
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Venerdì 7 marzo
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Lunedì 10 marzo
M: IIS Giordano Bruno (16L)
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Martedì 11 marzo
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Mercoledì 12 marzo
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Giovedì 13 marzo
M: LS Assunta Pieralli (25L)
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Venerdì 14 marzo
M:
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Lunedì 17 marzo
M:
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Martedì 18 marzo
M:
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Mercoledì 19 marzo
M:
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Giovedì 20 marzo
M:
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Venerdì 21 marzo
M: IIS Giordano Bruno (18L)
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Lunedì 24 marzo
M:
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Martedì 25 marzo
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Mercoledì 26 marzo
M:
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Giovedì 27 marzo
M: LS Umbertide (24L)
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Venerdì 28 marzo
M: IIS Giordano Bruno (19L)
P:
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Giornata di
2025
Venerdì 11 aprile 2025
Sarà organizzata come una conferenza di Fisica. Il programma prevede una serie di presentazioni fatte da studentesse
e studenti delle scuole partecipanti. Verranno esposte le esperienze fatte, trattando in dettaglio la teoria che sottende
l'esperimento, le misure, ovvero la raccolta dei dati e, infine, l'analisi degli stessi con i risultati ottenuti.
Una commissione di ricercatrici e ricercatori del Dipartimento di Fisica e Geologia e dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare
premierà le migliori presentazioni.